Soglia del Lattato: Il Cuore della Performance Endurance
- Fabio Abbruzzesi
- 9 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Comprendere la soglia del lattato e come allenarla è essenziale per migliorare l’efficienza e la resistenza. Questo concetto è spesso considerato più rilevante del VO2max, in quanto determina l'intensità massima sostenibile per lunghi periodi senza affaticarsi eccessivamente. Vediamo come l'accumulo e lo smaltimento del lattato influenzano la performance e come l’allenamento possa spostare questo limite, migliorando le prestazioni atletiche.
Accumulo vs. Smaltimento del Lattato: Raggiungere l’Equilibrio
Durante l'esercizio ad alta intensità, il corpo non riesce a fornire sufficiente ossigeno per sostenere il metabolismo aerobico, portando a una maggiore dipendenza dal metabolismo anaerobico, che genera lattato come sottoprodotto.
Accumulo del Lattato
Quando il corpo produce lattato più rapidamente di quanto possa smaltirlo, questo si accumula nel sangue, portando a un progressivo deterioramento della performance. I muscoli iniziano a bruciare e la fatica aumenta rapidamente.
Smaltimento del Lattato
Fortunatamente, il corpo non lascia il lattato inutilizzato. Organi come il fegato, il cuore e i muscoli a contrazione lenta sono in grado di riconvertire il lattato in piruvato, che può essere riutilizzato per produrre energia attraverso il ciclo di Krebs, un processo aerobico estremamente efficiente.
Allenamenti specifici possono migliorare la capacità del corpo di smaltire il lattato, ottimizzando questo processo e permettendo agli atleti di mantenere intensità più elevate senza accumuli eccessivi. Come suggerito da Svedenhag e Henriksson, l'efficienza nello smaltimento del lattato migliora significativamente con l'allenamento.

Perché la Soglia del Lattato Conta Più del VO2max
Anche se la soglia del VO2max viene spesso considerata il principale indicatore delle prestazioni aerobiche, non offre una visione completa delle capacità di un atleta. Il VO2max misura la capacità massima di consumo di ossigeno durante l'esercizio, ma non necessariamente quanto a lungo un atleta può sostenere un ritmo elevato.
Perché è Importante la Soglia del Lattato?
Un atleta con una soglia del lattato più alta può mantenere intensità più elevate per un periodo di tempo più lungo, senza sperimentare fatica prematura. Ad esempio, due atleti con VO2max simili possono avere risultati di gara molto diversi se uno ha una soglia del lattato che si attiva al 70% del VO2max, mentre l’altro può spingersi fino all’85%. Quest’ultimo sarà in grado di mantenere un ritmo più rapido per periodi più lunghi, risultando in una performance complessiva migliore.
La soglia del lattato, dunque, è un indicatore più preciso della capacità di un atleta di sostenere sforzi prolungati senza subire un calo significativo della prestazione.

Come l’Allenamento Sposta la Soglia del Lattato
Fortunatamente, puoi allenarti per spostare la soglia del lattato, permettendoti di lavorare a intensità più elevate prima che si accumuli lattato in eccesso. Questo processo, noto come "shifting the lactate threshold to the right,", è reso possibile grazie a una serie di adattamenti fisiologici.
Miglioramento della Capacità Aerobica
Con l'allenamento di endurance, il corpo diventa più efficiente nel produrre energia attraverso il metabolismo aerobico, riducendo la necessità di ricorrere al metabolismo anaerobico e producendo meno lattato. Jones e Carter hanno dimostrato che l'allenamento di resistenza migliora significativamente i parametri della capacità aerobica.
Aumento dell’Utilizzo del Lattato
Gli adattamenti muscolari permettono un uso più efficiente del lattato, che viene riconvertito in piruvato e riutilizzato nel ciclo di Krebs per produrre energia aerobica.
Capacità di Tampone Migliorata
L'allenamento aiuta i muscoli a tamponare gli ioni di idrogeno prodotti durante il metabolismo anaerobico, prevenendo l'acidificazione muscolare e ritardando l'affaticamento.
Composizione delle Fibre Muscolari
L'allenamento di resistenza aumenta la proporzione di fibre muscolari lente (Tipo I), che sono più efficienti nel metabolismo aerobico e meno inclini a produrre lattato rispetto alle fibre rapide (Tipo II). Questo contribuisce a una minore produzione di lattato durante sforzi prolungati e ad un miglioramento della capacità di sostenere ritmi elevati.

Applicazione Pratica: Come Usare la Soglia del Lattato nel Tuo Allenamento
Ora che conosciamo l'importanza della soglia del lattato, come possiamo integrare questa conoscenza nei nostri allenamenti?
Threshold runs
Integra sessioni in cui mantieni un ritmo appena inferiore alla soglia del lattato. Questo tipo di allenamento migliora la capacità del corpo di smaltire il lattato, ritardandone l'accumulo.
Ripetute
Gli allenamenti intervallati a intensità superiori alla soglia del lattato aiutano a migliorare sia la capacità di bufferizzare il lattato che il suo smaltimento, permettendo di gestire sforzi intensi più a lungo.
Cross-training
Attività a basso impatto come il ciclismo, che riducono lo stress sulle articolazioni, possono essere utili per sviluppare la capacità aerobica senza il rischio di infortuni da sovraccarico, come discusso nell’articolo sugli allenamenti di ciclismo per i corridori.
Conclusione: Potenzia la Tua Soglia del Lattato
La soglia del lattato rappresenta un fattore chiave per gli atleti di endurance, poiché determina l'intensità che possono mantenere a lungo termine senza affaticarsi rapidamente. Comprendere e allenare questo parametro ti permetterà di migliorare le tue prestazioni e superare i tuoi limiti. Non esitare a considerare un programma di allenamento personalizzato che punti a spostare la tua soglia del lattato per ottenere migliori risultati in gara.
References:
Coyle, E. F. "Integration of the physiological factors determining endurance performance ability."
Svedenhag J., & Henriksson J. "Anaerobic threshold: the concept and methods of measurement."
Jones A.M., & Carter H. "The effect of endurance training on parameters of aerobic fitness."
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